Questa è una cosa inverosimile che è stata scritta davvero. Ieri mi trovavo a navigare il sito del Comune di Napoli, nella sezione eventi, e la mia attenzione è stata richiamata dalla pubblicità di un evento intitolato “Mondo Donna”, promosso dalla Clinica Mediterranea, un centro polispecialistico privato, convenzionato con il SSN.
Come persona di sesso femminile, come napoletana e come femminista, ho cliccato per saperne di più. Mentre leggevo, ho notato la cosa inverosimile. Vi incollo qui sotto il testo che pubblicizza l’evento, quello che suppongo essere un comunicato stampa della clinica stessa, eccolo qui:
La Clinica Mediterranea il 27 ottobre, per il terzo anno consecutivo, avvia il percorso di sensibilizzazione MONDO DONNA che vuole far crescere la consapevolezza delle donne sui temi della modernità per renderle protagoniste di ideali e valori.
Nessuna lezione, Nessun rigurgito femminista, ma chiacchierate con le associazioni del territorio e con coloro che tutti i giorni sono a contatto con questi temi.
L’obiettivo è quello di fare in modo che sempre più e sempre meglio si sappia stimolare la motivazione e la capacità di fare scelte di benessere, specialmente dove sono in causa comportamenti (alimentazione, attività fisica, consumo di alcol e tabacco, malattie a trasmissione sessuale, abuso di farmaci, ecc.) che possono difenderlo, prevenire le malattie e migliorare la qualità della vita.
Noi vogliamo andare lontano sulla strada della consapevolezza con tutti VOI e per questo vi consideriamo invitati d’onore al nostro percorso MONDO DONNA.
L’avete notato pure voi?
“Nessuna lezione, Nessun rigurgito femminista”
E’ il terzo anno, si dice, che la clinica promuove questo percorso di sensibilizzazione rivolto alle donne.
“Nessuna lezione, Nessun rigurgito femminista”
Per “far crescere la consapevolezza delle donne sui temi della modernità per renderle protagoniste di ideali e valori“.
“Nessuna lezione, Nessun rigurgito femminista”
Questi temi e questi valori sarebbero legati alla salute, al benessere; vogliono andare “lontano sulla strada della consapevolezza“.
E però tra una cosa e l’altra si sono persi la consapevolezza della lotta e dell’impegno proprio di quelle persone che, notando una disparità tra i generi, hanno creduto di doverla colmare, modificare, aggiustare, perché ingiusta. Le persone, appunto, femministe, mediche anche.
“Nessuna lezione, Nessun rigurgito femminista”
Avete notato il refuso? come se qualcuno avesse tagliato un pezzo e avesse incollato il pezzo successivo a un punto. Chissà cosa c’era dopo quella virgola e prima della seconda maiuscola. All’editor interessava che restasse un solo concetto, ossia che durante questa giornata dedicata alla salute e al benessere delle donne, non ci sarà “Nessuna lezione, Nessun rigurgito femminista”.
Cosa?
Uno stare totalmente al di fuori del mondo contemporaneo, dai pop discorsi di Emma Watson al Gender Gap e i femminicidi. Ma voi dove vivete?
Una completa delegittimazione della lotte femministe e la totale cecità sul panorama contemporaneo dei femminismi che si occupano di medicina di genere e biopolitica.
Il corpo rigurgita ciò che gli fa male. Noi rigurgitiamo la vostra misoginia.
Quanto vi fanno paura le donne come soggetti attivi dei cambiamenti che le riguardano? quanto avete paura del femminismo come agente di cambiamento sociale?
Loro vogliono andare lontano “con tutti VOI e per questo vi consideriamo invitati d’onore” ma non con le femministe che sono roba vecchia. Cos’è questo reflusso d’altri tempi?! Non ve le riproponiamo come i peperoni di ieri, tranquilli VOI.
Ma voi partecipereste a un evento organizzato da tali ignoranti? Persone che della modernità e della contemporaneità non hanno capito assolutamente niente?