Le strade che ci hanno portato qui sono state varie, accidentate e accidentali, qualità condivise con qualsiasi esistenza. Il denominatore comune del nostro primo incontro però, è stato forse quello stesso sentirsi strett* in una realtà troppo angusta, la necessità di spiegare le proprie ali – reali o metaforiche, poco importa – al di là di limiti, gabbie e confini che, anche se invisibili, condividiamo con qualsiasi altro essere vivente su questo pianeta. Quell’esigenza di libertà si è concretizzata per la prima volta in uno spazio virtuale, quello nel quale abbiamo condiviso tanto di noi, un blog nel quale abbiamo finalmente potuto essere chi desideravamo, sognare la realtà alla quale aspiriamo e testimoniare che sì, un altro mondo è possibile – in parte anche qui e ora, con tutte le difficoltà del caso – ma bisogna crederci, anche quando la sua realizzazione sembra tanto distante, anche quando la realtà si rivela assai più complicata di qualsiasi fantasia e/o teoria. Su Femminismo a Sud siamo cresciut* e cambiat*. Lì abbiamo scritto, abbiamo immaginato i primi due FemBlogCamp, ma soprattutto ci siamo vicendevolmente contaminat*, abbiamo scoperto quanto quelli che reputavamo i nostri interessi e obbiettivi, personali e politici, fossero condivisibili e comuni. Senza stilare ordini di priorità (prima gli animali umani, poi le donne, poi tutto il resto), abbiamo ascoltato e siamo cambiat* (ah, en passant, ci siamo anche vicendevolmente innamorat*!)
Da questo cambiamento, individuale e collettivo, è nata l’idea di un nuovo progetto, un progetto che corrisponda maggiormente a questa tappa del nostro cammino e delle nostre scoperte. Siamo quell* che eravamo, ma siamo anche altro. Nuove idee, nuove attitudini, nuov* compagn* di viaggio, perché anche quell* vecchi* sono cambiat*!
Intersezioni è un punto di partenza. E come ogni novità, fa un po’ paura. Come ogni grande opportunità: per noi di crescere, ancora, sempre, di fare nuovi incontri, immaginare nuove possibilità … e tenere aperto quel necessario spiraglio di libertà, stretto in una realtà che ancora somiglia ad una gabbia, dai confini ogni giorno più angusti. Speriamo Intersezioni diventi per qualcun* – così come a suo tempo è stato Femminismo a sud per noi – quel luogo in cui sentirsi a proprio agio, quella casa virtuale dalle porte sempre aperte, dove conoscersi, confrontarsi, condividere e dalla quale ripartire, rinfrancat* e pieni di fiducia.
Qui c’è posto per tutt*, animali umani e non, esseri pelosi e glabri, cagne e puttane, tutti i generi che ci va d’immaginare, gusti, preferenze, code, ali, pinne… ah, e ci rivendichiamo pure una generosa dose di imperfezione ed errori madornali, dal momento che non siamo qui a declamare verità ma a condividere un percorso!
Benvenut*!